Chiesa dei Balchi

L a chiesa frazionale dei Balchi edificata nel 1945 ai piedi del croso formato dallo scorrere del torrente Riale, e dedicata alla Madonna della pace e ricorda per la propria semplicità strutturale e per la mancanza di intonaco di finitura, la vicina chiesetta dei Gerbidi, pur essendo molto più tarda. Questa chiesetta esemplare reca con sé l’orologio di una comunità piccola ma dalla forte volontà che negli anni si è adoperata per conservare la propria identità mediante l’abbellimento della propria chiesa.

La struttura

L ’ edificio è a pianta rettangolare, con singola navata costituita da due campate, culminanti in un’ abside semicircolare, caratterizzato dalla presenza di tre nicchie archi voltati. A sinistra dell’area del presbiterio troviamo il piccolo campanile in laterizio, con cuspide il rame. La copertura delle navate è costituito da volte a crociera in laterizio a vista, separate da un arco a tutto sesto poggianti su una lesena, anch’essa in laterizio. Le vicende di cantiere riportano due episodi di cedimento strutturale delle volte stesse durante la loro edificazione.si dovette ricorrere a manovalanze provenienti dalla vicina maggiore per portare a compimento la copertura.
Il catino absidale è intonacato e recentemente è stato qualificato dalla presenza di un’opera a mosaico di Luigi Teruggi, raffigurante la vergine in trono con bambino, riconducibile alla dedicazione della chiesa stessa. Altare ligneo riflette l’austero rigore dell’insieme architettonico. Gli tre anni sono privi di intonaco e lasciano intravedere la tessitura muraria mista di ciottoli e laterizio. La facciata a capanna rappresenta un singolo portale fiancheggiato da piccole aperture quadri lobati.la porzione semi tale della facciata è priva di Trabia azione sostituita da un gioco di sfondati e piccole nicchie.