Ponte fascista

Monumento

#pontefascista

Ponte carrabile eretto nel ventennio fascista, venne realizzato tra il 1929 e il 1930. Ai quattro spigoli vi sono dei bassorilievi, in cemento decorativo, raffiguranti i fasci littori.

P onte carrabile eretto nel ventennio fascista, venne realizzato tra il 1929 e il 1930. Ai quattro spigoli vi sono dei bassorilievi, in cemento decorativo, raffiguranti i fasci littori.

copertina

Approfondimento

Q uesto ponte, carrabile, fu eretto nel ventennio fascista, con maggiore precisione possiamo dire che il riferimento all’VIII anno dell’era fascista (VIII – EF) ne colloca la realizzazione tra il 1929 e il 1930. Questo ponte ormai quasi centenario sembra alludere all’evoluzione e alla rinnovata velocità del Novecento, fiducioso dell’inevitabilità del progresso, anche se funestato da insanabili conflitti bellici.
A simboleggiare l’origine inequivocabile dell’infrastruttura troviamo, ai quattro spigoli, dei bassorilievi, in cemento decorativo, raffiguranti i fasci littori. I fasces lictoriae erano, nell'Antica Roma, l'arma portata dai littori, che consisteva in un fascio di bastoni di legno legati con strisce di cuoio, normalmente intorno ad un'ascia. Tale arma divenne in seguito un simbolo del potere e dell'autorità maggiore, l'imperium, ed assunse la tipica forma di fascio cilindrico di verghe di betulla bianca simboleggianti il potere di punire, legate assieme da nastri rossi di cuoio (latino: fasces), simboli di sovranità e unione, al quale talvolta era infissa un'ascia di bronzo, a rappresentare il potere di vita e di morte sui condannati romani.
Il ponte dei Gerbidi si trova lungo la via Amendola, sul percorso che collega Fontaneto alla Valsesia.
La struttura è semplice, a singola campata, realizzata in cemento armato, con archi di scarico ribassati.